giovedì 11 febbraio 2010

Long Term care, un' assicurazione con grande valenza sociale

ECCO TROVATO UN VIDEO CHE POTRA' INTERESSARTI E NELLO STESSO TEMPO TI FARA' RIFLETTERE SU QUELLO CHE HO SCRITTO IERI 

MOLTE SITUAZIONI CHE VEDRAI NEL VIDEO SONO REALI E MAGARI COSI VICINE A NOI CHE NON LE IMMAGINIAMO 

IL VIDEO E' REALIZZATO DA UNA COMPAGNIA AMERICANA CHE VUOLE SENSIBILIZZARE SUL TEMA DELL' ASSISTENZA DI LUNGA DURATA,

SE NON CONOSCETE L' INGLESE NULLA DI MALE, LE IMMAGINI SONO ELOQUENTI

mercoledì 10 febbraio 2010

Long term care, i vantaggi fiscali

Caro amico, 

spero che il mio articolo pubblicato precedente sia stato di tuo gradimento, 

Capire cosa sono le assicurazioni Long term care che prevedono l' erogazione di una rendita in caso di non autosufficenza dell' assicurato, riferendosi quindi al significato della stessa copertura che per definizione è un' assistenza a lungo termine.

Nei vari esempi riportati spero di averti fatto capire l' importanza di questa assicurazione che nel futuro assumerà una valenza sociale, sia per i  costi dell' assistenza ad un anziano sia per consentirgli di vivere dignitosamente un momento della propria vita che potrebbe privarlo della propria autonomia.

Questa assicurazione che garantisce, come detto, una rendita in caso di non autosufficienza e la cui erogazione è subordinata alla valutazione di un determinato grado di inabilità.

Per la misurazione di questo grado di inabilità le compagnie utilizzano generalmente un sistema di  valutazione della disabilità, chiamato Activities daily living (ADL) : cioè l' insieme delle attività quaotidiane che caratterizzano la vita di ognuno di noi quali: lavarsi, vestirsi e nutrirsi.

Da questo sistema le compagnie che utilizzano dei metodi diversi per valutare la capacità di compiere le azioni quotidiane suddette e  anche con diverse modalità di calcolo, nasce poi l' obbligo di erogare una rendita.

Sul fronte fiscale, di cui non ho parlato, le polizze Ltc, long term care, beneficiano degli stessi vantaggi delle polizze vita a "puro rischio" : per semplificare le polizze in caso morte che non prevedono restituzione di somme accantonate o versate.

Per chi sottoscrive una polizza Ltc, è riconosciuta annualmente, sui versamenti, una detrazione di imposta ai fini Irpef, pari al 19 per cento. La quota massima detrabile non può superare i 1.291,14 euro annui.

Inoltre la copertura, per ottenere la detrazione fiscale, può essere sottoscritta per altre persone, ma con la  limitazione di essere fiscalmente a carico del contraente.

  • CREDI CHE QUESTE INFORMAZIONI SIANO STATE UTILI ?
  • HAI BISOGNO DI APPROFONDIRE QUALCOSA CHE NON HAI BEN COMPRESO ?
  • COME POSSO AIUTARTI A CAPIRE SE QUESTA COPERTURA PUO' ESSERTI UTILE ?

lunedì 8 febbraio 2010

LTC, LONG TERM CARE UN SOSTEGNO PER LA VECCHIAIA

GLI ANZIANI CI SARANNO ? LTC LONG TERM CARE LE POLIZZE PER LA VECCHIAIA

Mia nonna è vissuta fino a 86 anni con una lucidità e una prontezza di spirito che si era protratta negli anni, contribuendo con la sue capacità mentali e fisiche alle nostre famiglie, quella di mia madre e di sua sorella, ma anche alla società. 

Lei era molto attiva anche nella vita sociale e anche religiosa, nell' associazionismo era presente, viveva pregando e sostenendosi con essa, non ha mai conosciuto cosa fosse la depressione o altre malattie.

Anche prima di passare a miglior vita, sollecitava noi nipoti a vivere una vita morigerata, salda nei valori e nelle tradizioni e di amare le proprie famiglie e il proprio lavoro.

Insomma la salute l' ha sostenuta nel corso della sua vita, ma anche grazie ad essa che non si è mai concessa a stili di vita particolari o eccessivi ed era il tipo di persona che induceva a pensare che era sbagliato considerare un' anziano una persona che non lavora. Lei faceva la nonna a tempo pieno.

Spesso però oggi mi chiedo: MA RIUSCIRO' IO AVRO' LA FORTUNA DI ARRIVARE ALL' ETA' DI MIA NONNA IN SALUTE COME LO E' STATA LEI ?

COSA SARA' DI ME UNA VOLTA ANZIANO SE NON AVRO' LA FORTUNA O LA CAPACITA' DI VIVERE LA MIA VITA SOCIALE O FAMILIARE ?

E SE DOVESSI AVERE BISOGNO DI ASSISTENZA SARO' IN GRADO DI FARVI FRONTE OPPURE DOVRO' APPOGGIARMI AD ALTRI ?

Tutte domande che credo ognuno di noi qualche volta si sarà fatto, vedendo situazioni familiari dove la presenza di una persona anziana richiede l' assistenza continua dei familiare se non spesso si strutture specializzate. 

Oppure meglio ancora a parte mia nonna con cui ho introdotto il discorso, come mio padre che abbiamo dovuto assisterlo per tre anni e non vi dico le sofferenze nostre e sue e lo stress che abbiamo vissuto per potergli fornire un ' assistenza dignitosa. 

Mio padre ha avuto il dono di avere ancora nella sua famiglia, noi e nostra madre che ci siamo prodigati nelle cure e nell' assistenza continua. Penso invece a realtà come quelle vissute da un amico di mio padre che è stato portato in un ricovero (come lo chiamiamo noi) perchè nessuno dei propri familiari era in grado di assisterlo.

Oltre tutto questa persona ha dovuto vendere la propria casa per garantirsi l' assistenza presso quella struttura in quanto i figli non avevano la capacità economica per farvi fronte.

Non vi dico il disagio che si prova in quei momenti, ma immagino come i figli dell' amico di mio padre si siano sentiti di fronte ad una situazione del genere, primo perchè per motivi di lavoro non potevano accudire il loro caro, secondo per le spese impreviste che sono emerse contestualmente al trasferimento nella struttura del ricovero.

Tutto questo non per allamarvi o spaventarvi, sicuramente e certamente qualcuno è più fortunato dei protagonisti della mia storia che è vera perchè un fatto di vita reale, vissuto, ma per farvi prendere coscienza che quel QUALCUNO domani potremmo essere noi.

L' Istat dice che tra il 2000 e il 2050 la popolazione italiana invecchierà progressivamente raggiungendo un tasso percentuale sulla popolazione totale del 10,2 % contro il 7,5% del 2000.

E' certo anche la le prospettive di vita si allungano, questo grazie a stili di vita più consapevoli, ad una maggior prevenzione da parte delle persone e anche dei progressi da parte della medicina.

Assieme alla durata di vita purtroppo aumenta anche il numero di persone che in seguito a malattie o a un peggioramento dello stato di salute generale, io ricordo mio padre che peggiorò nell' arco di un anno, non saranno in grado di svolgere autonomamente le normali funzioni della vita quotidiana.

Si calcola che Italia oggi vivano diversi milioni di persone non autosufficienti Circa il 25% della popolazione oltre i 65 anni è toccato da questo problema. Le stime Istat prevedono che gli ultra 65 enni passeranno da 16.000.000 nel 2030 a 18.000.000 nel 2050. Se la medicina con i suoi progressi non contribuirà a far diminuire queste cifre, i numeri saranno spaventosi .
Quindi la situazione assume un aspetto e una rilevanza sociale anche per effetto dei costi che le famiglie devono sostenere e che non sempre possono pagare, tanto meno può essere caricata sullo Stato e le Regioni che hanno dei bilanci esausti.

Esiste poi una figura che i geriatri chiamano l' anziano fragile, che oltre ad essere non autosufficiente, non mangiare, lavarsi e pettinarsi, però ce la fa ad andare avanti ma con tantissima fatica. I geriatri dicono che questi anziani definiti fragili sono circa il 50 % degli ultra 70enni e sostengono che questo esercito di anziani può recuperare vigore e ridivenire normale se adeguatamente curati, ovvero attraverso un percorso di aiuto basato sia sulla psicoterapia che sui farmaci.

PERCHE' TI HO FATTO ARRIVARE FIN QUI ? ANCHE TU HAI PENSATO E SE DOVESSI ESSERE IO AD AVERE BISOGNO DI TUTTO QUESTO ? 

QUALE PUO' ESSERE LA SOLUZIONE A QUESTO PROBLEMA ?

Prima di parlarti della soluzione a questo problema volevo sensibilizzarti riguardo alla necessità di una copertura assicurativa che garantisca un sostengo al reddito principale, che nella fase della vecchiaia è costituito dalla pensione.

Una polizza di rendita vitalizia servirà sicuramente ad una persona che sta bene e può godersi la vita e godersi la vita ha anche i suoi costi . Ma al contrario chi sta male e non è autosufficiente dovrà farsi assistere magari a pagamento e per questo esistono le polizze LONG TERM CARE ( letteramente significano polizze di lunga durata) per garantirsi una rendita da destinare a questo scopo.

Quindi per tutti esiste un rischio di diventare anziani o non autosufficienti, per questo occorre prendere coscienza in età giovane o relativamente giovane al fine di non essere un peso alla propria famiglia ma soprattutto per garantirci una vecchiaia dignitosa che attraverso le risorse erogate da una compagnia di assicurazione possano ottenere quell' assistenza utile a migliorare la propria condizione.

mercoledì 3 febbraio 2010

TFM, previdenza e pensioni, copertura pensionista INPS

Proseguiamo il nostro itinerario nella comprensione del TFM, trattamento di fine mandato, valutando un altro aspetto interessante e fondamentale.

LA TUTELA PREVIDENZIALE

La copertura pensionistica degli amministratori garantita dall' INPS è insufficiente e molto carente nei casi di garanzie importanti quali l' invalidità e i superstiti. Spesso sono inconsistenti.

La predisposizione del TFM mediamente un piano assicurativo, risolve adeguatamente le due esigenze.

Uno dei vantaggi di accedere alla prestazione a fine mandato da parte dell' amministratore di quanto accantonato sotto forma di liquidazione, ovvero di TFM, che può essere consistente, è quello di trasformare questo capitale in un rendita esentasse che integra la pensione, assai ridotta della pensione INPS.
Altresi il piano assicurativo oltre a garantire il TFM può eventualmente prevedere delle coperture assicurative accessorie con lo scopo di tutelare l' amministratore dai rischi di morte e invalidità permanente.

LE SOLUZIONI ASSICURATIVE

Per istituire il TFM le compagnie di assicurazione mettono a disposizione la loro assistenza per proporre specifiche soluzioni assicurative e finanziarie. Propongono fac simili di delibere assembleari per istituire il TFM e la consulenza specifica per le coperture adeguate degli amministratori.

LA MIA PROPOSTA

Questo ridotto vademecm che sto proponendoti in attesa del rilascio dell' ebook con il quale approfondirai meglio la materia, vuole aiutarti a capire i vantaggi e i benefici per te e la tua azienda nell' istituire il TFM e una serie di coperture assicurative denominate Key Man, coperture degli UOMINI CHIAVE. 

Per aiutarti a capire meglio tutto questo come già scritto in precedenza è possibile chiedere una CONSULENZA GRATUITA al sottoscritto per verificare la migliore soluzione per te e la tua azienda
Naturalmente sarò lieto anche di proporti le soluzioni, in quanto sono un intermediario abilitato alla vendita di soluzioni assicurative e quindi in grado di fornirti la soluzione migliore attraverso un marchio assicurativo di livello internazionale, ma orgogliosamente italiano.

Continua a seguirmi in queste pillole di notizie sul TFM sarò lieto di darti informazioni che possano aiutarti a capire meglio come fare e che fare per la sua istituzione.

A presto